Tragico scontro in A4, morto un bolzanino di trentun anni
È il bolzanino Davide Barucco, trentunenne padre di due figli, la vittima dell'incidente avvenuto questa notte sull'Autostrada A4 tra Dalmine e Bergamo. Poco dopo la mezzanotte, sulla carreggiata in direzione Venezia, sarebbe avvenuto uno scontro a catena tra un auto e il furgone guidato dalla vittima, che stava rientrando dalla partita Milan-Atalanta. L'uomo è stato sbalzato sull'asfalto, perdendo la vita sul colpo. Altre cinque persone persone sono rimaste ferite e trasportate, in condizioni non gravi, in ospedale a Bergamo.
Sei giovani sciatori segnalati per possesso di sostanze stupefacenti
Nelle settimane di carnevale i carabinieri, sulle piste da sci del Comprensorio dell'Alta Pusteria “Tre Cime”, sono stati impegnati in numerosi controlli e ad essere fermati sei sciatori, tutti trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Nel complesso sono stati sequestrati 27 grammi tra marijuana e hashish. Ad essere segnalati alle autorità competenti un ventenne italiano e cinque giovani stranieri: tutti sono stati inoltre sanzionati per la condotta illecita.
Attentato di Bruxelles, perquisizioni anche in Trentino
Si sono svolte anche in provincia di Trento alcune delle 18 perquisizioni a carico di cittadini nordafricani in relazione all'attentato compiuto a Bruxelles il 16 ottobre, quando il tunisino Abdessalem Lassoued assassinò due svedesi nella capitale belga. Tutti i soggetti avrebbero avuto dei contatti con l'attentatore e, da quanto si apprende, i loro profili social sono contraddistinti da "contenuti tipici degli ambienti dell'estremismo di matrice confessionale". Le misure derivano dagli approfondimenti investigativi avviati con la Polizia belga e Europol, che hanno permesso di risalire ai contatti mantenuti dall'attentatore che era rimasto in Italia dal 2012 al 2016.
Violazioni del codice rosso: due arresti a Trento
I carabinieri di Trento hanno arrestato un ventenne per aver violato il divieto di avvicinamento alla madre. Sul giovane pendeva un provvedimento cautelare per il rischio di reiterazione di comportamenti violenti legati al codice rosso e questo, informa l'Arma, si era allontanato dal proprio domicilio a San Lorenzo in Banale per raggiungere la donna. Rintracciato nei pressi dell'abitazione, è stato arrestato in flagranza e trasferito in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Trento. Sempre a Trento, in un locale, i militari della sezione Radiomobile hanno arrestato un ventiseienne della Guinea per violazione della normativa sul codice rosso. Sull'uomo pendeva infatti, per vari reati, un provvedimento restrittivo dell'autorità giudiziaria.
Merano, due persone arrestate per detenzione e spaccio di stupefacenti
I carabinieri di Merano hanno arrestato un trentunenne e una ventiquattrenne, conviventi ed entrambi residenti in provincia di Bergamo. I due, dopo essere stati fermati dai militari in una strada del distretto di Maia Alta, hanno infatti tentato di lanciare dal finestrino un pacchetto al cui interno erano presenti dieci panetti di Hashish, del peso complessivo di circa un chilo. L'accusa a loro carico è di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Ricercato da sei anni per violenze sulla ex convivente, arrestato a Bolzano
A Bolzano è stato arrestato un quarantenne marocchino ricercato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violazione della legge sugli stupefacenti: tutti reati commessi a porto Sant'Elpidio e Fermo nel 2009. L'uomo – si apprende - maltrattava la convivente, all'epoca in stato di gravidanza, sottoponendola a vessazioni, umiliazioni, e percosse quotidiane. Inoltre, nello stesso periodo, l'uomo è stato trovato in possesso di più di un etto di eroina. Da sei anni aveva fatto perdere le sue tracce ma, a seguito di una lite scoppiata all'interno del Centro emergenza freddo di Bolzano, gli agenti della squadra volante della questura lo hanno identificato tramite le impronte digitali. Dovrà ora scontare una condanna a 8 anni e due mesi di reclusione.
Auto contro bici a San Giacomo di Laives, un ferito grave
Un grave incidente stradale è avvenuto oggi all'ora di pranzo a San Giacomo di Laives, dove un' automobile si è scontrata con una bicicletta. Il ciclista, un uomo di 60 anni del posto, è stato trasportato all'ospedale di Bolzano in gravi condizioni. Sotto shock, ma illeso, l'automobilista. Sul posto, oltre ai soccorsi, sono intervenuti i Carabinieri e Vigili Urbani per ricostruire la dinamica.
Rubano un'auto a Bolzano: tre denunciati
A Bolzano tre persone sono state fermate a bordo di un auto rubata. È successo ieri all'incrocio tra via Resia e Via Bari dove, dopo un inseguimento a sirene spiegate, i carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo. Dopo l'intervento, gli occupanti della vettura – due uomini e una donna – sono stati fatti scendere e perquisiti. Condotti in questura, è scattata immediatamente la denuncia.
Tre scialpinisti travolti da una valanga in Val Gelada, uno è in fin di vita
Si aggrava il bilancio della valanga che ha travolto, nel pomeriggio di ieri in Val Gelada, tra Malga Mondifrà e la Bocchetta dei tre sassi, tre scialpinisti francesi: uno di loro si trova in fin di vita all’ospedale Santa Chiara di Trento, un secondo è invece in gravissime condizioni ed il terzo è ricoverato a Rovereto con fratture ma non in pericolo di vita. L’allarme è scattato attorno alle 13, lanciato direttamente da uno dei tre, ed i primi a portarsi in zona sono stati altri due scialpinisti che hanno individuato le persone travolte. Dopo l’arrivo dei soccorsi, i feriti sono stati stabilizzati e trasportati in ospedale.
Autovelox a Bolzano: nel 2023 più di 1000 multe
Sono più di mille le multe comminate a Bolzano, nel 2023, con gli autovelox. Più precisamente 1139, 75 in meno dell'anno precedente. A dirlo è il bilancio effettuato dal comando della polizia municipale e il dato è registrato da un totale di sedici speed-check sul territorio comunale. Tra i sanzionati, un motociclista neo patentato che ha superato i 70 chilometri orari in via Torino e un automobilista che sfrecciava ai 100 all'ora in Corso Italia, dove il limite è di 40 km/h. Nel bilancio vi sono anche 472 persone sorprese con il cellulare alla guida, 165 in più del 2022. Sono stati sanzionati 644 bolzanini per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 180 per mancata precedenza e 371 per utilizzo di veicoli sprovvisti di assicurazione. In un anno sono invece state comminate 1.603 multe, quasi 150 in più dell’anno prima, per mancate revisioni. Il doppio delle sanzioni si registra, infine, anche per i casi accertati di guida in stato di ebbrezza alcolica che passano dai 35 del 2022 a 61.
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