Giornata di San Cristoforo, raccolta fondi per auto e bici per le missioni
Domenica 25 luglio, con il motto “Diamo mobilità ai missionari“, la Diocesi di Bolzano-Bressanone celebra la tradizionale Domenica di San Cristoforo 2021, l’azione di solidarietà nella quale si raccolgono fondi per veicoli da destinare alle missioni nel mondo. Lo scorso anno, grazie ai 262mila euro di offerte raccolte, è stato possibile acquistare 12 automobili, 2 motociclette, 7 minibus per il trasporto di studenti e bambini, 2 scuolabus, un’ambulanza e un camioncino. Anche quest’anno sono giunte dalle missioni a Bolzano richieste di diversi mezzi, tra cui carretti trainati da cavalli che permetterebbero di avviare in Eritrea un servizio taxi o anche biciclette speciali per bambini diversamente abili in Tanzania. Un progetto particolare riguarda l’acquisto di motociclette per i coltivatori di the nel nord del Vietnam.
Merano, 11 percorsi tematici alla scoperta della città
Sono in distribuzione gratuita presso l'Azienda di soggiorno di Merano - ma disponibili anche online sul sito del Comune - undici opuscoli freschi di stampa che propongono altrettanti percorsi alla scoperta della storia, delle attrazioni e dei luoghi di maggiore interesse della città sul Passirio. Si tratta di percorsi tematici, dedicati ad aspetti specifici di Merano, ad esempio la sua architettura, il suo patrimonio verde, i suoi castelli, le sue passeggiate.
Med-game, una caccia al tesoro per imparare l'inglese
Una caccia al tesoro per imparare l'inglese. Tutto questo grazie a Med-game, un nuovo progetto di apprendimento dell’inglese attraverso una modalità ludica innovativa e coinvolgente; il progetto è stato inaugurato oggi, 22 luglio, alla Mediateca di Merano e si rivolge ai bambini e alle bambine della scuola primaria. Per partecipare alla caccia al tesoro all’interno della Mediateca di Merano è possibile contattare la sede di Palladio a Merano (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0473/230699).
La montagna è inclusione con Brenta Open
La montagna è inclusione: torna nel fine settimana del 24 e 25 luglio Brenta Open, la due giorni dedicata all'inclusività che animerà il territorio delle Dolomiti-Paganella. Obiettivo dell'appuntamento, nato da un'idea dall'associazione Dolomiti Open, è promuovere un nuovo concetto di accessibilità che pone al centro l'individuo e la sua volontà con la quale è in grado di rendere accessibili luoghi naturali dove barriere apparentemente insormontabili portano a soluzioni innovative ed inaspettate. Sabato 24 luglio la metà sarà il Rifugio Tuckett nel cuore del Brenta, mentre domenica 25  è in programma un concerto dalle vette realizzato da tre musicisti alpinisti, guidati in cordata dalle guide alpine di Activity Trentino e in compagnia di persone disabili e non che si metteranno in gioco per scalare le pareti del Castelletto Inferiore. La novità di quest’anno è la partecipazione delle nuove generazioni: gli studenti della classe 4a del Liceo della Montagna don Guetti di Tione condivideranno il cammino lungo il sentiero con ragazzi e ragazze disabili.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 11 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 nelle ultime ore in Alto Adige. Su oltre 2500 tamponi analizzati si sono registrati 11 nuovi casi di contagio. Sono 5 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, nessuna in terapia intensiva, 7 persone sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes e 607 in quarantena.
Bolzano, altre 4 telecamere sui semafori agli incroci pericolosi
Altre 4 telecamere di videosorveglianza sono state installate a Bolzano sui semafori in alcuni incroci critici. Per chi passa col rosso scatterà la multa. A gennaio 2020 erano state posizionate le prime cinque telecamere: in un anno hanno rilevato 12.617 infrazioni che hanno fatto scattare altrettante multe.
Giornata dei nonni, vescovo Muser: "Sono congiunzione tra generazioni"
Domenica 25 luglio è la prima Giornata dei nonni, voluta da papa Francesco per celebrare il dono della terza età. “Io sono con te tutti i giorni” è il tema dell’iniziativa che cade in prossimità della ricorrenza dei santi Gioacchino e Anna, i nonni di Gesù. “Nonne e nonni sono l’anello di congiunzione tra le generazioni - commenta il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser, - sono fondamentali l’incontro e il dialogo costante, soprattutto fra la gioventù e la terza età. Un legame – aggiunge mons. Muser - tanto più importante in questa fase storica per uscire dalla crisi provocata dal coronavirus”. E infine l'invito del vescovo ai giovani: “Non lasciate i nonni da soli. Chiamateli, ascoltateli, mandate messaggi e andate a trovarli, nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid".
Appello del vescovo Lauro per Chico Forti, "buon senso e umanità"
L'arcivescovo di Trento, Lauro Tisi lancia un appello per Chico Forti, da ventuno anni in carcere in Florida e in attesa del trasferimento in Italia. “Buon senso e umanità” è l'auspicio di don Lauro. “Spero venga fatto tutto il possibile – aggiunge monsignor Tisi – per sciogliere definitivamente e con tempi certi i nodi che impediscono a quest’uomo di poter tornare nella terra in cui è nato e abbracciare i propri cari, in particolare l’anziana madre Maria, ultranovantenne, che non vede il figlio da tredici anni”.  “Lo reclama – conclude don Lauro – il buon senso, prima ancora dell’applicazione della legge. E lo chiede quel sentimento minimo di umanità, da cui anche il doveroso percorso della giustizia non può mai allontanarsi”.
Focolai covid nei ritiri calcistici in Trentino e Alto Adige
Si espande focolaio di covid che da oltre una settimana sta interessando la rosa e lo staff dello Spezia, impegnato nel ritiro di Prato allo Stelvio. Con gli ultimi tamponi sono risultate positive altre 4 persone. Complessivamente sono undici al momento i giocatori e tre i membri dello staff che hanno contratto il virus. Un altro episodio di contagio nell'ambito dei ritiri calcistici si registra in Trentino. In questo caso nel Bari calcio, che ha registrato sette giocatori positivi nel ritiro a Lodrone di Storo.
Sanitari no vax, in Trentino partono le prime mille lettere con la prenotazione del vaccino
Pugno duro dell'Azienda sanitaria di Trento contro i sanitari no vax. Lunedì partiranno un migliaio di raccomandate con un appuntamento già prenotato per la vaccinazione. Chi non si presenterà sarà sanzionato. In Trentino sono 2100 gli operatori sanitari non vaccinati.
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